A una o due vasche, semplice o attrezzato con accessori, è un elemento indispensabile e multifunzione che si distingue sempre più per dettagli e cura nel design
Nelle cucine componibili, il lavello viene incassato in una base forata sul top e predisposta – nella zona inferiore – per l’alloggiamento della profondità della vasca e dello scarico. La scelta della posizione è vincolata innanzitutto a quella degli allacciamenti idraulici; in secondo luogo, se possibile, il lavello andrebbe installato nell’area più luminosa della stanza, magari vicino o sotto la finestra, se l’altezza di questa lo consente.
I moduli per l’incasso possono misurare da 45 a 120 cm, ma la misura effettiva occupata dal lavello sul top può essere anche maggiore. A seconda del modello e del materiale, le vasche possono essere incassate a filo del top o sopratop.
Dopo aver calcolato bene le misure in rapporto allo spazio disponibile, ecco a che cos’altro fare attenzione nella scelta. • La profondità della vasca: deve essere sufficiente per riempire una pentola di grandi dimensioni (almeno 50 cm). • Il miscelatore: l’estensione della bocca di erogazione deve essere tale da fare arrivare a dirigere il getto d’acqua nel centro della vasca. • Gocciolatoio, serve o no? Alcuni lavelli ne sono provvisti, a destra o a sinistra della vasca. È utile, ma se è installato uno scolapiatti capiente nel pensile superiore se ne può anche fare a meno. Importante è avere comunque un po’ di spazio sul top di fianco alla zona lavaggio e non addossarla al muro per evitare di essere impediti nei movimenti. • Gli accessori: poiché quando non vengono utilizzate, le vasche sono spazi persi sul piano di lavoro, molti modelli di lavello prevedono coperchi e taglieri opzionali, scorrevoli o da appoggio, che chiudono gli incavi quando occorre.
La funzionalità del lavello si evolve, unendosi nei nuovi modelli a una versatile combinazione di design, materiali innovativi, colori e finiture. Tanto che questo elemento, insieme al suo rubinetto (da acquistare insieme o separatamente) è interpretato sempre più anche come un pezzo d’arredo.
L’acciaio inox, igienico e resistente agli urti, è sempre molto utilizzato per i lavelli: le tipologie più adatte sono l’AISI 304 e il 316, idonei al contatto con gli alimenti senza rilasciare sostanze nocive; alla versione lucida, elegante ma più soggetta ad aloni, si preferiscono oggi le varianti satinate e spazzolate, trattate antimpronta. In ascesa sono anche i materiali “tecnici”, realizzati in laboratorio con miscele di pietre naturali a frammenti (marmo, quarzo, granito… resine acriliche (15% circa) e pigmenti. Questi prodotti, simili tra loro ma con marchi registrati e formule brevettate, sono versatili nella lavorazione, resistenti, antigraffio e antibatterici.
Filotop o sopratop. Ci sono i pro e contro per le due tipologie di lavelli. I primi non prevedono giunzioni e facilitano la manutenzione; gli altri sono più efficaci nel trattenere acqua e schizzi.
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Può avere piani di lavoro con diversi spessori disponibili in laminato, marmo, quarzite granito, acciaio, Quarzo Stone, Quarzo Okite, Solid surface e vetro la cucina Way di Snaidero con zoccolo a effetto sospeso. www.snaidero.it
Il lavello Appoggio coll. Liberi in cucina di Alpes permette di lavare e preparare in un’unica postazione. Misura L 158 x P 50 x H 55,5 cm e costa, Iva esclusa, 1.850 euro. www.alpesinox.com
È in acciaio inox saldato al piano il lavello di Doimo Cucine con sezione scolapiatti e vasca profonda 22 cm. Misura L 80 x P 40 cm. Prezzo da rivenditore. www.doimocucine.it
Ha vasche alte 20 cm il lavello Bahia di Leroy Merlin in color avena per installazione sopratop. Realizzato in fragranite, è dotato di troppopieno. Misura L 86 x P 50 cme costa 309 euro. www.leroymerlin.it
Della collezione Quadra SKQ 80 di Ilve il lavello inox dal design essenziale ha miscelatore ricurvo nello stesso materiale. Misura L 83,5 x P 43,5 cm e costa 1.265 euro.
Zona lavaggio è anche quello che sta intorno al lavello: gocciolatoio in gomma, guanti e spugne per il lavaggio delle stoviglie e comodi scomparti rimovibili per tenere tutto in ordine e a portata di mano.
Il guanto in acciaio di forma quadrata Spiramax di Spontex (www.spontex.it) riveste la mano permettendo di pulire ogni angolo del lavello. Costa 1,79 euro.
Hanno proprietà emollienti e lenitive i guanti monouso all’aloe di Everyrays Protection (www.everyraysprotection.com/it). Un paio costa 3,90 euro
È utile per sistemare spugne e spazzole il portaoggetti da lavello Cleankit di Tescoma (www.tescoma.com). In plastica resistente, ha ventose sul retro per attaccarlo al bordo del lavello. Misura L 13 x H 8 cm e costa 4,90 euro.
Elimina il ristagno dell’acqua grazie ai piedini rialzati, il tappetino scolapiatti Manta di Bama (www.bamagroup.it). In PVC o in gomma colorata, misura L 35 x P 35 cm e costa 2,90 euro.